a cernobbio
La proposta di Zelensky sulla navigazione nel Mar Nero
Al Forum Ambrosetti il presidente ucraino dice che il trasporto di cereali è possibile anche senza Mosca, l'iniziativa deve essere politica e commerciale
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto al Forum Ambrosetti a Cernobbio in videocollegamento e ha aperto il suo intervento parlando della sicurezza navale nel Mar Nero e l’impegno dell’Ucraina e di altri stati di ripristinare il traffico marittimo che si è interrotto da quando la Russia si è ritirata dalla Black grain sea initiative, l’iniziativa grazie alla quale per un anno i mercantili carichi di cereali hanno potuto continuare a salpare dai porti ucraini e navigare le acuqe del Mar Nero. Ora la navigazione è rischiosa, più complessa, da quando è uscita dagli accordi Mosca ha colpito i porti ucraini e l’insicurezza della navigazione costituisce un problema per il mondo. Alcune navi raggiungono con successo Istanbul, grazie al coordinamento di Kyiv ed è questo che Zelensky ha sottolineato aprendo il suo intervento: “Avreste potuto immaginare solo pochi anni fa che la segnalazione di una nave che attraversava il Mar Nero fino potesse essere una notizia importante?”. “L’Ucraina sta restituendo al Mar Nero la vera libertà di navogazione…Già la seconda nave bloccata nei nostri porti a causa dell’aggressione russa ha attraversato un nuovo corridoio nella parte occidentale del Mar Nero”. L’idea dell’Ucraina è sempre stata quella di cercare il modo di navigare anche senza Mosca, di costruire un sistema di corridoi in grado di assicurare l’approvvigionamento di grano: riuscirci, ha detto Zelensky, è il risultato di decisioni politiche e commerciali.
Dalle piazze ai palazzi